Deutsches Studienzentrum in Venedig

Katrin Wohlfahrth

Katrin Wohlfahrth, Kunstgeschichte

Katrin Wohlfahrth,

„Il valorosissimo Intendente d’arte – Eine Studie zu Theorie und Praxis des Connaisseurs
im 18. Jahrhundert am Beispiel Antonio Maria Zanetti d. Ä.“
Antonio Maria Zanetti d. Ä. ist eine der zentralen Figuren des europäischen Kunstmarktes und der Gelehrtenrepublik des 18. Jahrhunderts, die in meiner Dissertation erstmals in ihrer Bedeutungsdimension erschlossen wird. Grundlage dafür ist seine komplexe Korrespondenz mit den Größen der damaligen Kunstszene. Neben der Definition und Analyse der Charakteristika des Typus des „connaisseur d’arte“ am Beispiel Zanettis ist die Rekonstruktion seiner bedeutenden Kunstsammlung, deren Untersuchung die Kenntnis von der zeitgenössischen Sammlungspraxis und dem vorherrschenden Geschmack vertieft, von zentraler Relevanz. Der Erforschung des Wissensapparates Zanettis folgt die Darstellung seiner Tätigkeit als Kunsthändler und Promotor der zeitgenössischen Künstler Venedigs, anhand dessen grundlegende Strukturen und Gesetzmäßigkeiten des italienischen Kunstmarktes ableitbar sind. Überdies soll sowohl Zanettis Einfluss auf die Kunstdiskurse zur Zeit der Aufklärung als auch sein weitverzweigtes Netzwerk und seine Rolle als international agierender Kunstagent für den Ausbau der Kunstsammlungen an den europäischen Fürstenhöfen rekonstruiert werden.

„Il valorosissimo Intendente d’arte – Uno studio riguardo la teoria e la prassi del Conaisseur nel ‘700 prendendo da esempio Antonio Maria Zanetti il Vecchio.“
Antonio Maria Zanetti il Vecchio è una delle figure centrali del mercato d’arte europeo e della Repubblica delle Lettere del Settecento, che nella mia tesi di dottorato sarà esaminato per la prima volta. Il progetto si basa sulla sua complessa corrispondenza epistolare con le grandi personalità del mondo dell’arte di allora. La ricostruzione della collezione d’arte di Zanetti è di basilare importanza oltre alla definizione e l’analisi della personalità all’interno del suo ruolo come ”intenditore d’arte”. Questa indagine approfondisce la conoscenza delle pratiche collezionistiche del gusto dominante nel Settecento. All’analisi del dominio conoscitivo del Zanetti segue una presentazione della sua attività come mercante d’arte e come promotore degli artisti di Venezia a lui contemporanei, che rende possibile la deduzione delle strutture e delle leggi del mercato dell’arte italiana dell’epoca. Inoltre sarà ricostruita sia l’influenza di Zanetti riguardo alle teorie dell’arte dell’illuminismo sia la sua vasta rete di relazioni. Inoltre verrà analizzato il suo ruolo come agente d’arte internazionale per l’ampliamento delle collezioni alle corti europee.

von Januar 2014 bis Juni 2014

„Il valorosissimo Intendente d’arte – Eine Studie zu Theorie und Praxis des Connaisseurs
im 18. Jahrhundert am Beispiel Antonio Maria Zanetti d. Ä.“
Antonio Maria Zanetti d. Ä. ist eine der zentralen Figuren des europäischen Kunstmarktes und der Gelehrtenrepublik des 18. Jahrhunderts, die in meiner Dissertation erstmals in ihrer Bedeutungsdimension erschlossen wird. Grundlage dafür ist seine komplexe Korrespondenz mit den Größen der damaligen Kunstszene. Neben der Definition und Analyse der Charakteristika des Typus des „connaisseur d’arte“ am Beispiel Zanettis ist die Rekonstruktion seiner bedeutenden Kunstsammlung, deren Untersuchung die Kenntnis von der zeitgenössischen Sammlungspraxis und dem vorherrschenden Geschmack vertieft, von zentraler Relevanz. Der Erforschung des Wissensapparates Zanettis folgt die Darstellung seiner Tätigkeit als Kunsthändler und Promotor der zeitgenössischen Künstler Venedigs, anhand dessen grundlegende Strukturen und Gesetzmäßigkeiten des italienischen Kunstmarktes ableitbar sind. Überdies soll sowohl Zanettis Einfluss auf die Kunstdiskurse zur Zeit der Aufklärung als auch sein weitverzweigtes Netzwerk und seine Rolle als international agierender Kunstagent für den Ausbau der Kunstsammlungen an den europäischen Fürstenhöfen rekonstruiert werden.

„Il valorosissimo Intendente d’arte – Uno studio riguardo la teoria e la prassi del Conaisseur nel ‘700 prendendo da esempio Antonio Maria Zanetti il Vecchio.“
Antonio Maria Zanetti il Vecchio è una delle figure centrali del mercato d’arte europeo e della Repubblica delle Lettere del Settecento, che nella mia tesi di dottorato sarà esaminato per la prima volta. Il progetto si basa sulla sua complessa corrispondenza epistolare con le grandi personalità del mondo dell’arte di allora. La ricostruzione della collezione d’arte di Zanetti è di basilare importanza oltre alla definizione e l’analisi della personalità all’interno del suo ruolo come ”intenditore d’arte”. Questa indagine approfondisce la conoscenza delle pratiche collezionistiche del gusto dominante nel Settecento. All’analisi del dominio conoscitivo del Zanetti segue una presentazione della sua attività come mercante d’arte e come promotore degli artisti di Venezia a lui contemporanei, che rende possibile la deduzione delle strutture e delle leggi del mercato dell’arte italiana dell’epoca. Inoltre sarà ricostruita sia l’influenza di Zanetti riguardo alle teorie dell’arte dell’illuminismo sia la sua vasta rete di relazioni. Inoltre verrà analizzato il suo ruolo come agente d’arte internazionale per l’ampliamento delle collezioni alle corti europee.

da Gennaio 2014 a Giugno 2014

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